lunedì 18 febbraio 2008

UBU SETTETE
ESPRIME SOLIDARIETA'
AL RIALTO
E NE SOSTIENE LA LOTTA
PER L'IMMEDIATA RIAPERTURA



COMUNICATO STAMPA DEL RIALTOSANTAMBROGIO

Giovedì 14 Febbraio 2008, all'indomani delle dimissioni del Sindaco Veltroni, la questura di Roma ordina “la cessazione immediata delle attività” dell'associazione rialtoccupato.Questo atto va a colpire l'operatività quotidiana di una struttura che dal 1999 svolge un intervento politico culturale nella città di Roma noto a tutti, e manifesta chiaramente l'incapacità della amministrazione pubblica a comprendere le forme contemporanee di aggregazione sociale. Tra le motivazioni dell'atto si legge:

“ritenuto che l'attività di cui trattasi, per i motivi anzidetti, costituisca grave pregiudizio per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini e che pertanto si renda necessario impedire il protrarsi di tale situazione”,

e ancora

“i fatti descritti qui presi in considerazione esclusivamente da uno specifico angolo visuale, costituito dalla loro potenziale pericolosità per i beni che la norma art 100 TULPS (tumulti o gravi disordini,o che costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini) mira a tutelare”.

Noi riteniamo di essere oggetto di un grave arbitrio e, consapevoli di quello che in questi anni abbiamo sviluppato, continueremo a operare secondo le nostre specificità, tra l'altro riconosciute dall'ammistrazione comunale in ambito dell'assegnazione tramite ordinanza del sindaco degli spazi di via sant'ambrogio 4, dalla fondazione Festa del Cinema con cui si è sviluppato il progetto Extra large all'interno dell'ultima Festa del cinema di Roma, dagli innumerevoli operatori culturali non solo di Roma, dalle Accademie europee e soprattutto da quella parte di cittadinanza che interagisce con il Rialtosantambrogio.

Solo due giorni fa, 12 febbraio, gli Assessori alla Cultura Vincenzo Vita (Provincia), Giulia Rodano (Regione) e Silvio Di Francia (Comune), firmavano un documento dove veniva sottolineata la necessità “che i centri culturali, i centri sociali e gli spazi privati che da tempo sostengono la scena indipendente e di ricerca svolgendo un'azione di sostegno e visibilità della produzione contemporanea, vengano supportati e messi in condizione di incrementare e migliorare il loro operato sul territorio”. Il documento è stato redatto sulla base dell'appello di oltre 150 tra realtà di produzione artistica, associazioni e singoli.

Appare evidente che questo atto rappresenta l'inizio di una nuova fase di attacco a tutti quegli spazi sociali, occupati e autogestiti che da decenni operano nella capitale.Non si può agitare la problematica dell'ordine pubblico per soffocare esperienze sedimentate e vitali della città di Roma né si può pensare che associazioni e spazi si chiudono tramite ordine del questore.

Noi andremo avanti con le nostre attività, pronti anche a rientrare in una logica di occupazione che già da tempo abbiamo dato disponibilità di superare, e invitiamo tutta la città – e in particolar modo gli spazi assegnati tramite delibera 26/95 – a una riflessione su quanto accaduto.

PER ADESIONI A SOSTEGNO
tel: 06.68133640 - mail:
info@rialtosantambrogio.org - cell. 3396415668

Timpano X 3

13-24 febbraio 2008
rassegna DRAMORAMA - TREallaTERZA
drammaturgie del contemporaneo
3a edizione x 3 spettacoli x 3 attori autori


13-14 febbraio - ore 21.30
caccia 'L drago
fabula in musica di Daniele Timpano e Natale Romolo
ispirata all’opera di J.R.R. Tolkien

Spettacolo vincitore del premio "Le voci dell'anima" 2005

drammaturgia, regia, interpretazione di Daniele Timpano
musica originale dal vivo di Natale Romolo
aiuto regia scena costumi di Valentina Cannizzaro
disegno luci di Marco Fumarola
una produzione di amnesiA vivacE in collaborazione con UbuSettete periodico di critica e cultura teatrale.

Le fiabe vanno strappate ai bambini. Ispirato liberamente all’opera di J.R.R. Tolkien, lo spettacolo di amnesiA vivacE cerca di andare in questa direzione. In una scena scabra, essenziale, ben poco fiabesca o bambinesca, un attore racconta per l’ennesima volta la storia di un tranquillo contadino dell’Inghilterra medioevale coinvolto suo malgrado in una caccia al drago et cetera et cetera. Tra continue divagazioni, ritardi, incidenti, amnesie che ne minacciano il lineare svolgimento, lo spettacolo è il tentativo di raccontare questa storia. Una partitura per nulla medioevaleggiante, anzi piuttosto novecentesca, accompagna la narrazione ed anima musicalmente gli impulsi ritmici della parola e del gesto.
Un racconto scenico per voce, corpo e pianoforte; insospettabilmente beckettiano, inevitabilmente divertente.


16-17 febbraio - ore 21.30
dux in scatola
autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito

uno spettacolo di e con Daniele Timpano

drammaturgia, regia, interpretazione di Daniele Timpano
collaborazione artistica Valentina Cannizzaro e Gabriele Linari
foto di scena di Valerio Cruciani
progetto grafico di Alessandra Dinnella
organizzazione di Maria Rita Parisi
una produzione di amnesiA vivacE in collaborazione con Rialto Santambrogio e Ubusettete - periodico di critica e cultura teatrale

Spettacolo finalista del "Premio Scenario" 2005.

Nella nostra bella Italia,
tra le due guerre, fioriva in Italia
uno statista meraviglioso: Benito Mussolini.
Facciamo uno sforzo d’immaginazione collettiva: fate conto che sia io.
Morto.
Un attore - solo in scena con l’unica compagnia di un baule che viene spacciato come contenente le spoglie mortali di "Mussolini Benito"- racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di S.Cassiano di Predappio nel ‘57. Alle avventure post-mortem del cadavere eccellente si intrecciano brani di testi letterarii del Ventennio (Marinetti, Gadda, Malaparte…), luoghi comuni sul fascismo, materiali tra i più disparati provenienti da siti web neofascisti, nel tentativo di tracciare Il percorso di Mussolini nell’immaginario degli italiani, dagli anni del consenso a quelli della nostalgia.


20-24 febbraio - ore 21.30
ECCE ROBOT!
cronaca di un'invasione
uno spettacolo di e con Daniele Timpano

drammaturgia, regia, interpretazione di Daniele Timpano
ispirata liberamente all’opera di Go Nagai
musiche originali di Michela Gentili e Natale Romolo ispirate liberamente all’originale colonna sonora di Michiaki Watanabe
disegno luci e voce narrante di Marco Fumarola
registrazioni audio effettuate presso il Rialto Santambrogio di Roma
montaggio audio a cura di Lorenzo Letizia
editing e missaggio a cura di Marzio Venuti Mazzi
aiuto regia di Valentina Cannizzaro e Marco Fumarola
organizzazione di Maria Rita Parisi
progetto grafico di Alessandra D'Innella
foto di scena di Antonella Travascio
una produzione di amnesiA vivacE in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi

Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) lo spettacolo è il divertito ed autocritico racconto di una generazione cresciuta davanti alla Tv.
"Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi. Era l'Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell'ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Ignaro di trovarmi nel bel mezzo degli anni di piombo, vivevo l'infanzia tra robot d'acciaio."

Per informazioni e prenotazioni:
Rialtosantambrogio 06.68133640 -
info@rialtosantambrogio.org
amnesiA vivacE/Maria Rita Parisi cell 347.0069645 -
mariaritaparisi@gmail.com

Daniele Timpano Autore-attore, regista. Daniele Timpano nasce a Roma il 18 maggio del 1974. Frequenta il biennio di recitazione presso il Conservatorio teatrale di G. B. Diotajuti e M° Antonio Pierfederici. Seminari con Fiorella D'Angelo (mimica Orazio Costa), Alfio Petrini (drammaturgia- Teatro Totale), Luca Negroni (commedia dell'Arte), Luis Ibar (direzione scenica). Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci (Finale di Partita, La Meglio Gioventù, Ubu Re), Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica (Grand Guignol). Ha collaborato con diverse compagnie, tra le quali il 'Teatro dell'Assedio' (attuale 'Teatro del porto') di Livorno, 'OlivieriRavelli teatro' e 'LABit- Laboratorio ipotesi teatro', di Roma.
Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', è autore-attore di diversi spettacoli, tra i quali: Storie di un Cirano di pezza; Teneramente Tattico; Profondo Dispari; Oreste da Euripide; caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (spettacolo vincitore della terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna - cantata non intonata per F. T. Marinetti e W. Majakovskij ; dux in scatola. Autobiografia d'oltretomba di Mussolini Benito (finalista Premio Scenario 2005 e pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006); Ecce robot! cronaca di un'invasione. Coordinatore dei laboratori teatrali, letterari e musicali Oreste ex Machina (2003), Gli uccisori del chiaro di luna (2004) e Fiabbe Itagliane (2005), finanziati dall'Università degli studi di Roma "la Sapienza". Un suo testo, Per amarti meglio!, è stato finalista nella rassegna "Napoli drammaturgia in festival 2001". È redattore (e collaboratore) della rivista on line www.amnesiavivace.it e di Ubu Settete, periodico di critica e cultura teatrale sul teatro "underground" romano a diffusione gratuita. È tra gli ideatori e organizzatori della rassegna Ubu Settete – fiera di alterità teatrali romane. Dell’edizione del 2003 è stato direttore artistico.
amnesiA vivacE (area ricerca ritrovamento e altro) amnesiA vivacE si occupa di teatro, musica, filosofia ma –
soprattutto - di altro. Gli spettacoli di amnesiA vivacE sono tutti concepiti lungo una linea di ricerca anche musicale, di integrazione tra testo/corpo/note in un continuo disequilibrio tra partitura codificata ed improvvisazione. amnesiA vivacE ha tenuto laboratori teatrali, letterari e musicali presso l’Università "La Sapienza" di Roma ed è tra gli organizzatori, assieme ad altre compagnie del Nuovo Teatro romano, della rassegna teatrale UBUsettete! Fiera di alterità teatrali romane, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione.Tra gli eventi extra-teatrali: Scrivere l’Es (ciclo di incontri, performance, concerti sul rapporto tra inconscio e scrittura letteraria e musicale, con interventi di Sylvano Bussotti, Ben Watson, Esther Leslie, Roberto Terrosi); ICE-Z 2 - International Conference of Esemplastic Zappology (la seconda Conferenza Internazionale di Zappologia Esemplastica organizzata in collaborazione con Debra Kadabra e Psicopompoteatro); Impressioni dal cosmo (parole e immagini dai partecipanti per l’Italia alla 11° Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo, Atene 2003); mostre di fotografia, presso la libreria Odradek di Roma (Photo Pride, sul Gay Pride, La Dama e la Candela, Io statua, sul museo della Montemartini, col patrocinio del comune di Roma). amnesiA vivacE dal 2001 è una associazione culturale, con sede in Roma, che riunisce le esperienze di Daniele Timpano (autore, attore, regista), Marco Maurizi (filosofo, musicista), Valerio Cruciani (autore, fotografo), Costantino Belmonte (poeta, estetica del web), Natale Romolo (musicista, compositore), Francesca La Scala e Valentina Cannizzaro (attrici), Fabio Massimo Franceschelli (autore), con la libera collaborazione di Michela Gentili (cantante, danzatrice), Simone Mancini (grafico), Marzio Venuti Mazzi (musicista, tecnico del suono). amnesiA vivacE Dal 2002 è anche una rivista on line di teatro, critica dell'arte e della società a cadenza trimestrale (
www.amnesiavivace.it)